È una pianta erbacea annuale, che da sempre è inserita commercialmente tra i cereali. Personalmente adoro il suo sapore unico e deciso, ma le sue caratteristiche più interessanti sono:
- è privo di glutine
- può essere consumato crudo. In fiocchi a colazione o facendo germogliare leggermente i semi, per aggiungere una nota dolce e croccante all’insalata
- le proteine che contiene sono complete al 100%, hanno cioè una proporzione di aminoacidi ottimale per cui può essere consumato come pietanza unica, senza aggiunta di un “secondo”
- contiene rutina, molecola funzionale utile per la salute dei vasi sanguigni
L’alternativa più pratica per il consumo è la pasta 100%, che si trova sia in colore molto scuro che caratterizza un gusto più intenso, sia di colore chiaro dal sapore più delicato. Suggerisco di iniziare da quest’ultima per chi si avvicina a questo sapore per la prima volta, con un’introduzione più equilibrata.
Per un pasto completo, consiglio
150 g di pasta di grano saraceno chiara
2 cucchiai di pesto ricco di zucca (clicca qui per la ricetta)
una porzione di verdure a piacere con 1 cucchiaio di olio extra vergine
Bon appétit!