Io sono golosa, ve lo confesso. Trovo piacere nel mangiare e adoro sperimentare in cucina. Oggi per colazione, prima dei miei allenamenti casalinghi, ho mangiato un brownie super buono, e che ho preparato con inulina (vedi sotto) per renderlo, a paritĂ di volume, meno calorico, dello stesso brownie preparato senza.
Andiamo per ordine, ti racconto cos’è l’inulina: è un tipo di fibra che si trova nella radice della cicoria (da lì viene estratta), ma si trova anche nel topinambour e nel carciofo. Non è la parte di fibra filamentosa e legnosa dei vegetali, ma una fibra solubile, che in acqua forma una specie di gel, simile alla mucillagine che si forma quando i semi di chia o di lino vengono a contatto con l’acqua.
Ha un apporto calorico molto basso e un impatto glicemico negativo, ovvero, è in grado di abbassare l’impatto glicemico del pasto cui viene aggiunta.Â
Se vuoi acquistarla, ti consiglio di prendere quella a catena lunga (la trovi online). La base per preparare il mio brownie di questa mattina è utile anche per molte altre preparazioni ed è fatta sciogliendo 30 g di inulina in 60 g di acqua, in un pentolino sul fuoco basso, mescolando, finchĂ© non si scioglie. Una volta spento il fuoco e lasciata raffreddare la miscela, rimane una specie di crema insapore.Â
Brownie keto veganÂ
Ingredienti:
60 g latte soiaÂ
30 g inulinaÂ
20 g eritritolo o 15 di stevia da pasticceria
100 g farina mandorlaÂ
20 g cacao
1 pizzico cannellaÂ
qualche goccia di essenza di arancio o di rum (facoltativo)
Versa il latte di soia in un pentolino e scalda a fuoco basso, versando a pioggia l’inulina, mescolando di tanto in tanto, finchĂ© non è sciolta. Spegni il fuoco, aggiungi alla miscela 20 g eritritolo e mescola. Con questa quantitĂ di eritritolo si ottiene un sapore di cioccolato amaro, se si ricerca qualcosa di piĂ¹ dolce va aumentato, il rischio di elevate quantitĂ di eritritolo, tuttavia, è che si avverta un sentore di fresco, vagamente simile alla menta. Per ovviare, si puĂ² impiegare stevia da pasticceria, al posto dell’eritritolo o in aggiunta.
Lascia stiepidire, a parte mescola la farina di mandorla, il cacao e la cannella in una ciotola. Unisci la miscela di latte, eritritolo e inulina e miscela fino ad amalgamare tutti gli ingredienti con una spatola, formando un impasto.
Con le mani forma una mattonella, affetta e gusta!
In alternativa, con lo stesso impasto si ottengono tartufini da passare nella farina di cocco.
50 g di questo dolcetto keto vegan sono adatti per un’ottima colazione a bassi carboidrati e anche in caso di digiuno intermittente, dal momento che una colazione in stile keto non interrompe il digiuno glucidico, ma solo quello calorico đŸ˜‰