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Autoproduzione

Iniziamo la nuova routine quotidiana riscoprendo piccole #accortezze che ci permettono di #risparmiare e ci aiutano a mantenere alte le #difese #immunitarie grazie alla preparazione ‘nostrana’!
#unaparolaalgiorno, oggi riguarda l’#Autoproduzione.

Soprattutto in questi giorni è importante fare la spesa con il giusto equilibrio, ma ancora meglio è provvedere a noi stessi attraverso la #creativitĂ , la #fantasia e… il procedimento adatto!
Preparare e lavorare gli ingredienti ci tiene impegnati, è molto #gratificante ed è un modo per produrre #cibo sano e nutriente, e non dimentichiamo che è un’ottima pratica per evitare sprechi alimentari.

É ora di rinfrescare la nostra dispensa e utilizzare il prezioso contenuto dimenticato! Farine per #panificazione e dolci, legumi che ora abbiamo il tempo di far rinvenire, semi e frutta secca.

Iniziamo con la #produzione di un elemento facile ma essenziale, l’#aceto.
La sua bellezza è la versatilità, da ammorbidente, anticalcare ad alimento o starter per fermentare la pasta madre o un formaggio vegetale(in questo caso usate ingredienti da agricoltura biologica). L’aceto è davvero un ottimo alleato.

Io l’ho preparato così:
· 500 gr di scarti di frutta mista (in questo caso ananas, mele e arancia) , sia la fibra scartata dopo l’uso con estrattore sia le bucce
· 200 gr di zucchero bianco
· 2 litri di acqua
· due settimane di riposo in un contenitore di vetro con tappo (a me ha raggiunto il pH di 3,2, molto acido!)
· Filtrare per eliminare gli scarti della frutta e lasciare a riposare altre due settimane. Vedrete la formazione della ‘madre’ (una coltura di batteri che hanno consentito o la formazione dell’acido acetico).
· Filtrare nuovamente con una garza riposta in un imbuto
· Imbottigliare
· Riutilizzare la madre nel recipiente continuando con scarti della vostra frutta

About the author 

Dott.ssa Roberta Bartocci

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